martedì 30 dicembre 2014

A Frabosa Sottana masche e rievocazioni storiche per la conclusione del progetto Alp Campus Giovani, sviluppatosi in provincia di Cuneo






Si è svolta sabato 27 dicembre al Gala Palace di Frabosa Sottana la serata di congedo del progetto Alp Campus Giovani con lo spettacolo “La vjà, un’antica Veglia di Natale” tra rievocazioni storiche e danze popolari in costume, messa in scena dagli attori del gruppo folcroristico Artusin di Roccaforte: in tempi lontani, per sopravvivere ai rigori dell’inverno in montagna, le persone si radunavano accanto ai focolari.
Nelle stalle scaldate dagli animali socializzavano, raccontavano storie: in quell’atmosfera, tra la paglia e la musica di antichi strumenti, la storia della masca di Miroglio, raccontata da Giovanni Comino, esperto di storia locale, ha affascinato il pubblico.
Lina Turco ha introdotto la serata ed è stata la voce narrante delle scene teatrali e Adriano Bertolino, sindaco di Frabosa Sottana ha ringraziato tutti i partecipanti alla serata e tutti coloro che hanno lavorato per organizzarla. “Siamo soddisfatti della collaborazione al progetto Alp Campus Giovani, per il quale abbiamo lavorato con entusiasmo, sia in termini di organizzazione e risorse che in termini di energie spese.”


Presenti alla serata anche Mauro Arneodo, Presidente dell’Associazione Escolo di Sancto Lucio di Comboscuro , seduto tra il pubblico, Gabriele, il vincitore di Alp premiato nella serata cuneese del 28 novembre in Provincia.
“Il nostro impegno in Alp Campus Giovani termina ufficialmente questa sera . Siamo orgogliosi del lavoro svolto insieme alla Provincia di Cuneo ed ai Comuni di Sanfront Entracque e Frabosa. Voglio ringraziare i sindaci dei Comuni, le amministrazioni comunali, gli insegnanti che in questi mesi hanno tenuto le lezioni e tutte le molte persone che con impegno ed entusiasmo hanno permesso di realizzare questo progetto formativo rivolto ai giovani.”



A conclusione dello spettacolo al pubblico è stata servito un buon piatto di polenta condita con i formaggi locali.



lunedì 22 dicembre 2014

La Vijà, un'antica Veglia di Natale sabato 27 dicembre ore 20 al GalaPalace di Frabosa Sottana



Il 27 dicembre 2014 alle ore 20, al Gala Palace di Frabosa Sottana, torna la Vjà, un’antica Veglia di Natale, per vivere il clima natalizio senza tralasciare la memoria e il legame con le nostre radici più semplici e vere!
Tornano la capacità di ritrovarsi insieme grandi e piccoli, giovani e vecchi, per stare vicini, guardarsi negli occhi, raccontare ed ascoltare storie vere mescolate a leggende, concentrarsi su piccole vicende intime di persone semplici, ma anche riflettere sui grandi eventi che cambiano i destini del mondo.

In un ambiente in cui l’alternarsi di buio fitto e luce, monologo e chiacchiericcio corale, rutilanti bagliori colorati e nebbie fumose, narrazione, musica e canti crea un’atmosfera magica e coinvolgente dove trovano posto le storie del brigante di Frabosa e gli amori contrastati dei giovani paesani, i racconti dei Vangeli Apocrifi e il Santo Bambino di Betlemme,  i pettegolezzi di paese e gli inni alla pace e alla concordia.

Ma non mancano neanche i mondi incantati e le presenze inquietanti e misteriose di fantasmi, “masche” e “sërvant”, leggendarie creature notturne, dalle sembianze insieme umane e bestiali, impegnate a scorrazzare per le campagne nel buio facendosi accompagnare da lugubri nenie e cattivi presagi. Qui sono presenti nelle abbaglianti forme, e nei toni cromatici accesi da rilucenti bagliori metallici, delle opere del poliedrico artista villanovese Duccio e, nonostante le loro sembianze malefiche, con i grandi occhi fissi e sinistri, gli sguardi atterriti, le voluminose orecchie caprine e le bocche spalancate in un lamento stridente, sono imprigionati nelle foglie di vite, uniche in grado di vincerne le forze malefiche per renderli benevoli e gioiosi strumenti bene auguranti.

Ma non dimentichiamo la voglia di stare in allegria, divertirsi in leggerezza, e onorare un momento di festa in modo conviviale, condividendo semplici e appetitose leccornie tra gli antichi attrezzi del Museo della Montagna di Miroglio che ricordano la vita dura dei nostri  antenati, e gli evocativi profumi di polenta e vin brulè! 
Vi aspettiamo numerosi per un’esperienza unica!

Associazione Turistica Mondolè
Associazione Culturale San Sebastiano
Associazione Culturale e Ricreativa I Mondaj
Associazione Culturale Artüsìn
Associazione Onlus San Biagio e Maria Vergine Miroglio di Frabosa Sottana

Con il Patrocinio del Comune di Frabosa Sottana



La manifestazione fa parte degli eventi di chiusura del Progetto Alp Campus Giovani, progetto cofinanziato dall'Unione Province Italiane a valere sul bando AzioneProvinceGiovani 2013, proposto dalla Provincia di Cuneo - Settore Cultura, in qualità di capofila. in partenariato con l'Associazione Culturale Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro e i comuni di Entracque, Frabosa Sottana e Sanfront.che ha visto l'adesione dei Comuni di Frabosa Sottana, Sanfront ed Entraque.





DAL 22/12/2014 AL 06/01/2015 MOSTRA FOTOGRAFICA ITINERANTE presso i locali della Confraternita San Giovanni Bonaventura – P.zza Canonico Bologna- Frabosa Sottana. La mostra rispetterà il seguente orario di apertura al pubblico: 15,30-17,30 nei giorni festivi; 15,00-18,00 il 27/12/2014. Per visite su prenotazione: 09,00-12,00 e 15,00-18,00 escluse le festività (Le prenotazioni sono da effettuarsi presso l’Infopoint Mondolè (+39 0174-244481+39 0174-244481)

giovedì 4 dicembre 2014

Le "Alpi di Cuneo" vincono all'Alp Campus Giovani tra applausi e musica


Comunicato Stampa

Si è svolta Venerdì 28, alle 21,00 presso la “Sala B” del Centro Incontri della Provincia di Cuneo, la serata conclusiva cuneese del Progetto Alp Campus, con l’assegnazione del premio ai primi tre progetti selezionati.
E’ il progetto intitolato “Alpi di Cuneo” realizzato da Gabriele Gallo e Davide Arcangeli ad essere stato scelto dalla giuria selezionatrice quale più meritevole, sia dal punto di vista del contenuto e dell’idea, sia  per la realizzazione del buon business plan dal quale si evince l’effettiva sostenibilità dal punto di vista economico.
Gabriele e Davide hanno ricevuto un assegno di 3.000,00 euro ed il titolo di primi classificati.
Il secondo progetto classificato “Local-mente” è stato realizzato dalle psicologhe, Monica Rossi e Lucia Tasselli, mentre il terzo è quello di Mara Cirolli e Fabio Piccobotta e si intitola "Azienda Agricola la Chesta”.
Al secondo e al terzo progetto è stato assegnato un premio di 1.000,00 euro ciascuno.

A premiare i ragazzi e leggere la motivazione, sono stati rispettivamente Jacopo Denina, Vicesindaco di Frabosa Sottana, Emidio Meirone, Sindaco di Sanfront e Massimiliano Fantino, Vicesindaco di Entracque.

Tutti i ragazzi premiati hanno presenziato alla cerimonia presentando, attraverso delle slides appositamente preparate, il frutto del loro lavoro.

A fine cerimonia, l’atteso concerto dell’Orchestra Fiati “Antiche Contrade” diretta da Elisa Bellezza, ha rapito il pubblico con quasi due ore di musica di alto livello e tanta emozione, sfociata negli applausi fragorosi del pubblico e nella richiesta del “bis”, generosamente concesso.
Assente alla cerimonia è stato Andrè Gabriel, fermato dal maltempo che gli ha impedito di raggiungere Cuneo.

Un po’ di dispiacere, ma la mancanza del grande artista è stata attenuata dalla musica tradizionale provenzale suonata da Laurent Chiardola di Barcelonette che, insieme alla moglie, era vestito con il costume tradizionale "arlatenc" ossia di Arles, capitale della Provenza, costume che è stato raffigurato da Vincent van Gogh in numerosissimi quadri.

ALP Campus chiude quindi la serata cuneese tra applausi e musica, con un messaggio di fiducia e di apertura ai giovani, ai territori e al mondo. I prossimi appuntamenti, che chiuderanno il progetto nei singoli comuni, saranno ad Entracque, il 7 dicembre e a Frabosa Sottana il 27 dicembre.

Il Vicesindaco di Frabosa Sottana Jacopo Denina (a sinistra)
assieme ad uno dei vincitori


Allegate motivazioni premi

1° premio - GABRIELE GALLO – DAVIDE ARCANGELI

Il progetto “Alpi di Cuneo” possiamo definirlo di apertura europea. Infatti, la pretesa in senso buono di diffondere le nostre eccellenze a livello europeo e perchè no, mondiale, è certamente non solo una bella idea ma un’esigenza vera del territorio della Granda. Mai come in questo momento è importante comunicare i valori culturali economici e sociali di una Provincia in modo che ci siano ricadute positive per tutti. Con l’auspicio che il progetto si possa realizzare si sottolinea l’importanza di un attento calcolo sulle grandi necessità finanziarie e di cooperazione che necessita un progetto del genere.

2° premio - MONICA ROSSI – LUCIA TASSELLI

Il progetto “Local-mente” evidenzia uno stretto legame con il territorio montano e una piena coscienza delle difficoltà causa mancanza di servizi con relativo rischio di spopolamento. Monica Rossi montanara autentica della Val Varaita ha avuto un’intuizione di rara sensibilità nel stendere un progetto di simile ampiezza culturale-sociale. L’attuale crisi e spesso le difficoltà logistiche sul territorio sono forse ancora da valutare attentamente

3° premio - MARA CIROLLI – FABIO PICCOBOTTA


Il progetto “Azienda Agricola la Chesta” esprime un forte legame con il territorio unito alla passione per la natura e l’agricoltura di montagna. Il coraggio dei due giovani d’intraprendere oggi un’impresa agricola di tale portata è certamente da elogiare e può diventare presidio sociale ed umano sul territorio. Auguriamo ai due giovani la realizzazione del progetto pur consci che purtroppo difficoltà economiche e logistiche devono essere ancora attentamente valutate.

giovedì 30 ottobre 2014

PROGETTO ALP CAMPUS GIOVANI Cerimonia di Premiazione delle migliori idee progettuali


ALP – CAMPUS GIOVANI


SANFRONT 09/11/2014
Nell’ambito della Festa delle Associazioni di Volontariato
ore 9.30 Inaugurazione Mostra Fotografica presso l’Ex Cinema Comunale
ore 10.30 – 18.00 Castagnata con la partecipazione di gruppi e danza tradizionale “Balerin del Bal Veij”, “Amis del Cher”, “Amis di Bric” e “Dansaires de Coumboscuro”
DAL 08 al 17/11/2014 MOSTRA FOTOGRAFICA ITINERANTE presso la Sala del Consiglio del Comune di Sanfront con apertura al pubblico nei seguenti orari: domenica 9 novembre dalle ore 15 alle 18; durante la settimana aperta negli orari di apertura del Comune.

07/12/2014 - “Festa ‘dla Madonna das cuiette” - dalle 10.00 alle 23.00 - nelle strade di Entracque  comprende una degustazione itinerante a base di prodotti tipici locali (con una particolare attenzione per le “cujette”, i  tradizionali gnocchi di patate) accompagnata da esibizioni di artisti di strada, dall’allestimento di piccoli spettacoli/attrazioni per i bambini e da un concerto finale
DAL 30/11/2014 AL 14/12/2014 MOSTRA FOTOGRAFICA ITINERANTE presso il Salone Parrocchiale sito in vicolo Caire con orario di apertura 15,00 -18,00

27/12/2014  -  LA VIA’, un’antica Veglia di Natale – ore 20,00 GalaPalace – Frabosa Sottana
A cura dell’Associazione Turistica Mondolè di Frabosa Sottana in collaborazione con Associazione culturale San Sebastiano, Associazione culturale I Mondaj, Associazione culturale San Biagio, Associazione culturale Artusin, con il patrocinio e coordinamento del Comune di Frabosa Sottana.

DAL 22/12/2014 AL 06/01/2015 MOSTRA FOTOGRAFICA ITINERANTE presso i locali della Confraternita San Giovanni Bonaventura –  P.zza Canonico Bologna- Frabosa Sottana. La mostra rispetterà il seguente orario di apertura al pubblico: 15,30-17,30 nei giorni festivi; 15,00-18,00 il 27/12/2014.  Per visite  su prenotazione:  09,00-12,00  e  15,00-18,00  escluse le festività (Le  prenotazioni sono da effettuarsi  presso l’Infopoint Mondolè (+39 0174-244481)

Cerimonia di Premiazione delle migliori idee progettuali CUNEO Venerdì 28 novembre 2014 ore 21.00  Sala  “B” del Centro Incontri della Provincia

Suoni e musiche delle Alpi: Orchestra Antiche Contrade
André Gabriél “il principe del galoubet”
Mostra Fotografica presso la “Sala Meinero” dalle ore 17.00 alle 23.00

martedì 2 settembre 2014

Frabosa Sottana ha accolto i ragazzi del Progetto ALP Campus Giovani


PROGETTO ALP Campus Giovani


Frabosa Sottana accoglie il residenziale del progetto ALP
Parco Avventura, Grotte del Caudano e  le bellezze della Valle Maudagna

I ragazzi del progetto ALP sono tornati al lavoro,  al termine della sospensione estiva, con due residenziali di una settimana ciascuno, il primo dei quali in Valle Maudagna a Frabosa Sottana.

Lunedì 25 agosto i ragazzi sono stati accolti nella sala Comunale di Frabosa Sottana, dove il Sindaco, Adriano Bertolino,  insieme al vicesindaco Jacopo Denina e al consigliere Riccardo Griseri, hanno salutato gli ospiti presentando il Comune,  le proprie attività sul territorio ed il programma  del residenziale.

Siamo molto contenti di ospitare il progetto ALP e di essere parte attiva nel mostrare ai giovani quante e quali possibilità lavorative ed imprenditoriali di reale interesse possa offrire il territorio”.  – le parole di Bertolino che continua - “credo che la motivazione e soprattutto l’ambizione, di chi sceglie di intraprendere un’attività legata al rurale, siano gli elementi che fanno realmente la differenza, come ci insegnano alcuni piccoli comuni francesi, uno dei quali a noi gemellato, che con grande abilità gestionale  hanno dato vita a realtà conosciute, apprezzate e redditizie, quello che ci auguriamo per il nostro territorio.”

Il soggiorno dei ragazzi per l’intera settimana è stato a Miroglio, piccola frazione di Frabosa Sottana, presso l’Hotel delle Alpi, dove, in occasione dell’ottimo pranzo di benvenuto preparato dal cuoco e proprietario Roberto Ponzo, mamma Mariuccia, ha servito a tavola, insieme al pasto, la prima importante lezione: un’esperienza di vita, quella dei suoi 50 anni di lavoro nell’attività alberghiera di famiglia, raccontata con orgoglio e soddisfazione. 
Nel  pomeriggio, il programma è entrato subito nel cuore della Valle Maudagna, con le visite al Parco avventura di Frabosa Sottana e alle Grotte del Caudano.
Il primo, un bell’esempio di divertimento sportivo, oltre che di intrattenimento turistico, con la possibilità di scelta tra due differenti vie aeree da percorrere. Saldamente imbragati ed edotti sulla sicurezza, dopo un’accurata spiegazione e una simulazione, i ragazzi di ALP si sono così cimentati su scale di tronchi, piattaforme aeree, funi tese tra gli alberi, carrucole e ponti di corda sospesi nel bosco.





Svestita l’imbragatura, la visita al patrimonio speleologico delle Grotte del Caudano ha chiuso la giornata, tra la meraviglia e la ricchezza delle formazioni calcaree,  stalattiti e stalagmiti come ornamenti millenari delle ampie gallerie hanno incorniciato le spiegazioni, le molte domande e i racconti delle idee da realizzare, una su tutte un concerto in grotta.
Le guide – spiega Paolo Voarino, Presidente della Pro Loco e guida d’eccezione per i ragazzi del progetto – sia del Parco avventura che delle grotte, sono tutti ragazzi giovani, prevalentemente di Frabosa Sottana ai quali si offre una formazione adeguata e un’opportunità lavorativa stagionale. Un buon modo per coinvolgere i giovani  nella promozione  del turismo e della natura”.





La settimana è quindi proseguita con le lezioni in aula e le visite alle aziende agricole, apicoltura, lavorazione dei formaggi d’alpeggio, le spiegazioni sulla manutenzione dei sentieri montani, un accenno di scuola di cucina e di gestione alberghiera, per concludersi venerdì 29 al rifugio Balma. Tanti aspetti dell’imprenditoria rurale, tanti modi di condurla, tanti possibili sbocchi.

Il comune di Frabosa Sottana è un bell’esempio di gestione ed è stato tassello fondamentale per il progetto ALP, grazie all’entusiasmo dell’amministrazione e alla disponibilità. Conoscere le montagne e capire come valorizzarle con progetti redditizi significa riscoprire le nostre antiche origini e mantenerle vive. Insegnare ai giovani a fare tesoro delle risorse, dando loro modo di aggiungervi passione e creatività, è  un buon modo per creare, in futuro, nuove e reali opportunità lavorative”.  Mauro Arneodo.





domenica 2 marzo 2014

Presentazione del "Progetto ALP-Campus Giovani"


Modulo domanda di partecipazione Progetto Alp Campus Giovani


MODELLO DI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (ALLEGATO 2)


Spettabile
Associazione Escolo de Sancto
Lucio de Coumboscuro


Oggetto: CALL FOR IDEAS - ALP CAMPUS GIOVANI. AVVISO PER LA
SELEZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO DI
MONTAGNE E ALTE VALLI DELLA PROVINCIA DI CUNEO


Il sottoscritto
Cognome _________________________________________________________________
Nome _____________________________________________________________________
Nato a ______________________________________ il_____________________________
Residente in___________________________________ , Comune__________________
CAP__________________________ Prov. ______________________________________
Indirizzo e-mail: ____________________________________________________________
Telefono: ___________________________________________________________________


CHIEDE
Di essere ammesso alla selezione in oggetto e, a tal fine, presenta la
seguente proposta.

1) TITOLO/DENOMINAZIONE:
_____________________________________________________________________________


2) TIPOLOGIA:
Attività imprenditoriale
Associazione
Iniziativa di valorizzazione


3) SETTORE (barrare uno o più):
culturale
sociale
turistico


4) IL PROGETTO E’ CONDIVISO CON ALTRE PERSONE?


5) DESCRIZIONE DELL’IDEA PROGETTUALE (max una pagina)


6) IN CHE MODO IL PROGETTO PROPOSTO VALORIZZA L’AREA
MONTANA IN QUESTIONE? (max mezza pagina)


7) DESCRIVERE LE PROPRIE COMPETENZE/ESPERIENZE IN CAMPO
SOCIO – CULTURALE E TURISTICO (max mezza pagina)


8) MOTIVARE IL PROPRIO INTERESSE A PARTECIPARE AL CAMPUS
(max mezza pagina)



Data .............................



Firma

__________________________



MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

Gli interessati potranno candidarsi presentando:

- apposito format di domanda (ALLEGATO 2) contenente la
descrizione della propria idea progettuale e la motivazione
rispetto al Campus alp;
- Curriculum vitae;
- Fotocopia della carta d'identità.


Le domande dovranno pervenire in busta chiusa entro e non oltre il 30
aprile 2014 presso l’Associazione Escolo de Sancto Lucio de
Coumboscuro, Sancto Lucio de Coumboscuro n° 6, 12020 Monterosso
Grana (CN), mediante raccomandata A/R o corriere.

Progetto Alp Campus Giovani



Progetto Alp Campus Giovani (sintesi)

• Contesto e problematiche
Il progetto è proposto dalla Provincia di Cuneo in qualità di capofila, al fine di avviare un processo di
valorizzazione e rilancio di montagne e alte valli, che rappresentano un’ampia area del territorio provinciale
accomunata dalla presenza di un ampio patrimonio culturale scarsamente valorizzato e soggetto ai fenomeni
di marginalità e progressivo abbandono. Partendo da un’iniziativa, già in corso, di valorizzazione in rete dei
comuni e dei beni dell’area “Paesi e paesaggi”, a cui hanno aderito oltre 40 comuni dell’area e volto alla
preservazione e valorizzazione in chiave turistica del patrimonio tradizionale locale, l’Ente Provincia intende
proporre un’azione mirata al coinvolgimento attivo dei giovani in questo processo di rilancio sociale e
culturale, valorizzandone l’iniziativa e la creatività in relazione ad idee progettuali innovative in ambito
culturale e sociale che rappresentino un’occasione di rilancio per il territorio e al contempo un’occasione di
inserimento lavorativo per i giovani, proponendo un Laboratorio per lo sviluppo di idee creative in ambito
sociale, culturale e turistico, che riscoprano le potenzialità del patrimonio culturale locale, proponendo
modalità innovative di valorizzazione e fruizione, pur nel rispetto del carattere autentico dei luoghi.
Il percorso sarà fortemente calato nella realtà del territorio coinvolto nel progetto e volto a promuovere la
nascita di nuove attività economiche, associazioni e imprese sociali che operino per preservare il patrimonio
tradizionale e promuoverlo in modo autentico, coinvolgendo attivamente gli enti, associazioni e operatori già
presenti. E’ partendo dai giovani infatti che si può ricostruire un substrato sociale, di associazionismo e di
partecipazione attiva che coinvolga l’intera comunità e proporre soluzioni efficaci e durature di
rivitalizzazione e recupero delle aree a maggiore marginalità, in luogo di interventi speculativi e scarsamente
sostenibili nel tempo. La finalità ultima è infatti quella che siano i giovani e la comunità locale stessa soggetti
attivi di questo processo di ricostruzione di un tessuto sociale in grado di ridare nuova vita, nuove
opportunità di sviluppo e di valorizzazione di queste aree.
Il progetto contribuirà quindi alla rivitalizzazione delle aree ad alta marginalità e allo stesso tempo a
contrastare il fenomeno della disoccupazione, soprattutto giovanile, in crescita anche nella Provincia di
Cuneo.

• Obiettivi generali e specifico
• Contribuire a rivitalizzare i territori alpini e delle alte valli della Provincia di Cuneo, soggette a
spopolamento e marginalità;
• Offrire opportunità concrete di autoimpiego e inserimento lavorativo dei giovani nelle aree coinvolte;
• Favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali, economiche, associative e no-profit basate sulla
valorizzazione innovativa dei beni di valore ambientale, storico – architettonico;
• Contribuire alla preservazione e valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale tradizionale, puntando
sulla promozione e valorizzazione in rete e sul coinvolgimento dei giovani e dell’intera comunità;
• Ricostruire un substrato di associazionismo e iniziativa sociale e culturale, partendo dai giovani con il
coinvolgimento degli enti e della cittadinanza, che offra opportunità reali di rivitalizzazione e di
ricostruzione di nuove comunità nei territori in situazione di marginalità e spopolamento.
Obiettivo specifico sarà quello di accompagnare un gruppo di giovani nello sviluppo di nuove attività e
progetti in campo culturale e sociale che offrano ai giovani stessi un’opportunità di occupazione e
propongano al contempo modalità innovative di valorizzazione e rilancio delle aree montane cuneesi.

• Beneficiari

Beneficiari diretti saranno giovani dai 18 ai 35 anni (un gruppo di 15-20 giovani, da selezionare attraverso
apposito bando, con priorità ai giovani in cerca di occupazione)
Beneficiari indiretti saranno i giovani, le comunità locali, i comuni e gli operatori e associazioni del territorio
che saranno coinvolti nelle attività di animazione e disseminazione del progetto e potranno in prospettiva
beneficiare degli effetti economico – sociali dell’avvio di nuove attività, associazioni e progetti di
valorizzazione culturale e turistica dell’area.

• Attività

- Organizzazione di un Laboratorio creativo per lo sviluppo di idee progettuali in ambito sociale, culturale e
turistico delle aree montane e di alte valli della Provincia di Cuneo, strutturato in tre fasi:
1) Incontri itineranti sul territorio volti alla conoscenza delle risorse e del patrimonio da valorizzare, con il
coinvolgimento di esperti del settore, sulle varie tematiche (arte, storia, architettura tradizionale,
produzioni e attività tipiche, lingue e cultura ancestrali…);
2) Percorso creativo in aula di accompagnamento allo sviluppo di idee progettuali, con il supporto di esperti
nell’ambito della creazione d’impresa;
3) Periodo residenziale e di coworking, volto al completamento dei progetti di impresa sociale/associazione
e alla partecipazione attiva in attività di valorizzazione autentica del patrimonio locale, in due luoghi che
rappresentano esempi significativi di eccellenza in questo ambito (Borgata Campofei a Castelmagno e
Coumboscuro a Monterosso Grana);
4) Premiazione con incentivo allo start-up per le 3 migliori idee sviluppate, a p
5) Attivazione di contatti con Politecnico di Torino e enti del territorio che possano supportare la
concretizzazione di tutte le idee elaborate, in cambio di un supporto da parte dei giovani nel garantire
l’apertura e la fruizione dei beni culturali;
6) Ampia attività di comunicazione e disseminazione online e offline e iniziative di divulgazione dei risultati
(Conferenza e tavola rotonda finale con premiazione delle migliori idee; mostra – racconto fotografico,
spettacolo artistico sulla cultura e tradizioni locali, presentazioni dei territori coinvolti e di altri territori
montani di regioni e province che condividono la stessa realtà; replica itinerante della mostra fotografica
nei tre comuni partner).

• Risultati attesi

- Rilancio sociale e culturale dell’area provinciale soggetta a situazioni di marginalità e fenomeni di
progressivo spopolamento, e contributo ad un rilancio economico basato sulla valorizzazione del
patrimonio culturale locale, in tutte le sue espressioni;
- Diffusione nei giovani della cultura d’impresa e dello spirito d’iniziativa, come strumento per creare
opportunità di inserimento lavorativo e combattere il fenomeno della disoccupazione;
- Salvaguardia dei beni e del patrimonio culturale, ambientale e tradizionale che accomuna il territorio;
- Valorizzazione dei giovani come risorsa fondamentale per ricostruire una comunità sociale attiva e stimolo
alla costruzione di una comunità partecipativa in grado di recepire e supportarne l’iniziativa e la creatività;
- Sinergie con altri progetti attivi, in particolare il progetto “Paesi e paesaggi” di valorizzazione in rete, che
prevede la costruzione di proposte, itinerari turistici e iniziative di valorizzazione dello stesso territorio;
- Maggiore collaborazione e stimolo al confronto e allo scambio di buone prassi con territori di altre province
che vivono condizioni socio- economiche simili.
- 15-20 giovani coinvolti direttamente nel Laboratorio e oltre 5000 giovani coinvolti nelle attività di
orientamento e selezione e successiva diffusione dei risultati;
- Oltre 4000 persone di enti, operatori, scuole e cittadinanza coinvolti negli incontri sul territorio, conferenza
finale, eventi e iniziative di disseminazione dei risultati.
- Un format di Laboratorio elaborato, replicabile nel tempo ed esportabile ad altri territori.

• Caratteristiche del Partenariato

La Provincia coordinerà il progetto complessivo, occupandosi delle gestione generale, dell’organizzazione
delle azioni di divulgazione e disseminazione e del coinvolgimento degli enti e associazioni sul territorio.
Coordinerà inoltre la realizzazione del Laboratorio di sviluppo creativo delle idee progettuali,
supervisionando la fase di promozione dell’iniziativa, attraverso i CPI provinciali e la fase di implementazione
del percorso, attraverso i propri servizi della Direzione Lavoro.
Nel partenariato è inoltre coinvolta l’Associazione Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro, in quanto
soggetto attivo e di lunga esperienza, anche in collaborazione con la Provincia stessa, nell’ambito della
tutela e valorizzazione del patrimonio culturale tradizionale locale, e in modo particolare nella realizzazione
di iniziative che coinvolgano i giovani come soggetti attivo in questo processo di rinascita culturale.
In particolare, il ruolo dell’Associazione sarà quello di supervisionare la validità scientifica del percorso di
conoscenza concreta del territorio da parte dei partecipanti e di sviluppo di idee progettuali aderenti agli
obiettivi di preservazione autentica del patrimonio culturale tradizionale, nelle sue diverse forme. La scelta di
inserire l’Associazione nel partenariato si fonda sull’esperienza portata avanti da oltre cinquant’anni
dall’Escolo di Coumboscuro di recupero, valorizzazione e diffusione della civiltà alpina ancestrale e dalla
profonda conoscenza a carattere scientifico delle dinamiche e dei fenomeni che hanno caratterizzato la
storia e l’evoluzione delle aree alpine. L’Associazione è infatti attiva su tutto il territorio provinciale in progetti
incentrati sul recupero e la preservazione del patrimonio culturale locale e opera per avvicinare il grande
pubblico, soprattutto giovanile, a queste tematiche, promuovendo rassegne, eventi e iniziative ad ampio
raggio che propongono i valori, le lingue ancestrali e le espressioni artistiche e culturali di questi luoghi.
Per la realizzazione del progetto, l’Associazione potrà inoltre contare su una serie di collaborazioni già in
corso con docenti, esperti e professionisti, in grado di fornire ai giovani partecipanti al Laboratorio tutte le
competenze relative al contesto territoriale, alle esigenze e peculiarità valorizzabili e a supportarli in modo
professionale nello sviluppo di idee progettuali fattibili e ad alto potenziale di efficacia. Oltre a coordinare e
gestire operativamente le attività del Laboratorio, l’Associazione sarà direttamente coinvolta nella gestione
della fase residenziale del percorso, sia a Castelmagno nella Borgata di Campofei, dove collabora al
progetto di recupero in corso insieme all’Associazione Insieme, che presso la propria sede a Coumboscuro,
permettendo ai giovani di avvicinarsi ad un laboratorio culturale che da oltre 50 anni contribuisce a
preservare e promuovere il patrimonio culturale ancestrale alpino, fatto di lingue, tradizioni ed espressioni
artistiche e culturali. L’Associazione fungerà inoltre da importante punto di raccordo per lo sviluppo di
sinergie con il progetto “Paesi e paesaggi” in cui è parte attiva.
I tre comuni partner, di Frabosa Sottana, Sanfront e Entracque, rappresentano invece un importante
riferimento sul territorio, in quanto come “poli” di riferimento per i comuni dell’area territoriale a cui
appartengono, e punti di raccordo con le altre iniziative di valorizzazione in corso in cui sono coinvolti (tra cui
appunto il progetto “Paesi e paesaggi”). I comuni saranno direttamente coinvolti nella prima fase del
laboratorio, di incontri sul territorio e nelle attività di diffusione dell’iniziativa e dei risultati.

Call for ideas per progetti di valorizzazione del territorio di montagne e alte valli della Provincia di Cuneo



ALP – Campus Giovani” è un progetto cofinanziato dall’Unione Province
Italiane a valere sul bando AzioneProvinceGiovani 2013, proposto dalla
Provincia di Cuneo – Settore Cultura, in qualità di capofila, in
partenariato con l’Associazione culturale Escolo de Sancto Lucio de
Coumboscuro e i comuni di Entracque, Frabosa Sottana e Sanfront.

1.1 Obiettivi del progetto
Il progetto nasce dalla volontà di avviare azioni di valorizzazione mirate
sulle aree montane e alto- collinari del territorio della Provincia di Cuneo:
Alta Langa, Monregalese, Alto saluzzese e Area Montana cuneese.
Questa parte di territorio condivide un patrimonio storico, culturale e
sociale comune, fatto di tipicità e tradizioni e di un’unità e continuità di
paesaggio, che può diventare motore di uno sviluppo socio- culturale
e turistico, contribuendo al rilancio e alla ripresa economica e
demografica di queste aree.
Obiettivo principale del progetto è quello di coinvolgere attivamente i
giovani in questo processo di valorizzazione dei beni e del patrimonio
tradizionale di queste aree, stimolandone la progettualità e la creatività e
favorendo la diffusione della cultura d’impresa e dell’iniziativa personale
1.2 Il Campus ALP
Per raggiungere queste finalità, il progetto propone un percorso di
accompagnamento allo sviluppo di idee progettuali di nuove imprese,
associazioni, imprese sociali e iniziative di valorizzazione, incentrate
sul patrimonio locale dell’area coinvolta nel progetto, fatto di risorse
storico- culturali, tradizioni, attività artigianali e produzioni tipiche e così
via.
Il Campus è strutturato come un Laboratorio attivo, fortemente calato
nella realtà del territorio in cui va ad inserirsi, che alterna attività d’aula
con incontri e iniziative a contatto con la comunità e gli enti che operano
sul territorio stesso, partendo in primo luogo da una conoscenza
profonda e diretta della realtà locale.

1.3 Programma del Campus
Il percorso prevede tre fasi, da realizzarsi tra maggio e dicembre 2014,
strutturate come segue: una prima fase itinerante di incontri volti alla
conoscenza del territorio; una fase d’aula per lo sviluppo dei progetti di
impresa e di valorizzazione; un periodo residenziale per conoscere da
vicino due esempi di valorizzazione del patrimonio locale in tutti i suoi
aspetti.
Nel corso del progetto, i partecipanti saranno chiamati a documentare il
percorso e le attività realizzate attraverso scatti fotografici, che
confluiranno in una mostra fotografica finale, da realizzarsi a Cuneo e nei
comuni partner del progetto.

Nell’ALLEGATO 1 è riportato il programma dettagliato delle tre fasi del
Campus. Le date precise degli incontri saranno comunicate all’avvio del
laboratorio. Le giornate di lavoro seguiranno indicativamente il seguente
orario: 09.00 – 13.00; 14.00 – 18.00.

1.4 Benefici per i partecipanti al Campus
La partecipazione al Campus è totalmente gratuita.
Nella fase 3, di soggiorno residenziale, i partecipanti avranno a
disposizione locali attrezzati con computer e collegamento a internet per
lavorare allo sviluppo dei progetti. Solo in riferimento alla fase
residenziale, saranno inoltre coperte le spese di vitto, alloggio e
spostamenti per tutto il periodo del soggiorno.
Al termine del percorso, i progetti elaborati saranno valutati da un
Comitato tecnico, nominato dai partner del progetto ALP, chiamato a
selezionare i tre migliori business plan, in termini di capacità delle idee
proposte di valorizzare il territorio di montagne e alte valli della

Provincia di Cuneo e di proporre soluzioni efficaci di sviluppo socioeconomico
e di sfruttamento delle potenzialità turistiche dell’area.
Ai migliori progetti sviluppati sarà assegnato un premio di 3.000 euro al
primo classificato e di 1.000 euro al secondo e terzo classificato, quale
incentivo all’avvio e alla realizzazione concreta dell’attività proposta, da
assegnare nel corso di una cerimonia finale.
Nel corso del campus inoltre, tutti i partecipanti avranno modo di
interagire con gli enti, le istituzioni e le associazioni operanti a livello
locale, al fine di sviluppare progetti il più possibile aderenti ai bisogni del
territorio e ipotizzare forme di collaborazione e sostegno per dare
effettiva attuazione al maggior numero di proposte.

2. CALL FOR IDEAS E SELEZIONE DEI
PARTECIPANTI
2.1 Requisiti di partecipazione e valutazione delle candidature
Il Campus è rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni compiuti, residenti sul
territorio della Regione Piemonte.
Gli interessati dovranno dimostrare di aver elaborato un’idea progettuale
di valorizzazione pensata nello specifico per il territorio oggetto del
progetto ALP, in particolare un progetto di costituzione di un’impresa,
anche a carattere sociale, o di un’associazione, rispondente alle
finalità del progetto ALP descritte in questa Call. E’ ammissibile in
alternativa anche la presentazione di un progetto di valorizzazione,
quale un evento o un’attività specifica.
Le idee dovranno obbligatoriamente riguardare almeno uno o più dei
seguenti ambiti: culturale, sociale e turistico.
La valutazione sarà effettuata da una Commissione di esperti, nominati
dai partner del progetto ALP.
Saranno premiati e incentivati la creatività e il carattere innovativo delle
proposte di valorizzazione, oltrechè la capacità di proporre soluzioni
potenzialmente efficaci rispetto alle caratteristiche peculiari delle aree
montane.
I progetti a carattere imprenditoriale, finalizzati a dare avvio ad attività
durature, avranno priorità in fase di selezione.
Costituirà inoltre titolo preferenziale l’avere acquisito competenze
formative o svolto attività lavorative in ambito socio – culturale e
turistico e il dimostrare una buona conoscenza, interesse e propensione
ad operare nei territori coinvolti nel progetto. E’ richiesta inoltre una
buona conoscenza informatica di base.
La Commissione giudicatrice valuterà a suo insindacabile giudizio se
invitare i candidati ad un colloqudei partecipanti.
Saranno ammessi al percorso un massimo di 15 partecipanti. Si
valuterà la riapertura del bando nel caso non si raggiunga un numero
congruo di iscritti.
Nel caso di iniziative e idee progettuali proposte in collaborazione da più
persone, solo un componente del gruppo potrà essere ammesso al
Campus.

2.2 Modalità di partecipazione
Gli interessati potranno candidarsi presentando:

- apposito format di domanda (ALLEGATO 2) contenente la
descrizione della propria idea progettuale e la motivazione
rispetto al Campus alp;
- Curriculum vitae;
- Fotocopia della carta d'identità


Le domande dovranno pervenire in busta chiusa entro e non oltre il 30
aprile 2014 presso l’Associazione Escolo de Sancto Lucio de
Coumboscuro, Sancto Lucio de Coumboscuro n° 6, 12020 Monterosso
Grana (CN), mediante raccomandata A/R o corriere.

Non farà fede il timbro postale.

Per informazioni rivolgersi a Mauro Arneodo
escolodesanctolucio@hotmail.it Tel: 380 5333938

La responsabilità della gestione amministrativa propedeutica e successiva la
valutazione della Commissione grava, anche ai fini del D.Lgs. n. 196/2003,
esclusivamente sull’Associazione Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro.
Coumboscuro, 24 febbraio 2014

Associazione Escolo de
Sancto Lucio de Coumboscuro
Il Presidente
Mauro Arneodo

ALLEGATO 1
PROGRAMMA DEL CAMPUS ALP

PRIMA FASE: CONOSCENZA DELLA REALTA’ E DELLA RISORSE DEL
TERRITORIO

Obiettivi: far conoscere ai partecipanti al Campus il territorio, gli attori
locali e le risorse su cui puntare per sviluppare idee progettuali
potenzialmente in grado di valorizzare queste aree

Periodo di svolgimento: maggio – giugno 2014

Sede: il programma è itinerante sul territorio della provincia di Cuneo

Programma: 9 giornate (6 giornate d’aula e 3 presso realtà del
territorio)


GIORNATE PERIODO ARGOMENTI

1 Inizio maggio: 
Architettura Alpina / Visita ad una borgata alpina

1 Metà maggio : 
La lingua provenzale e la sua diffusione nell'arco alpino. Le filiere casearie e agroalimentari (con visita a caseificio aziendale).

1 Metà maggio: 
Breve escursus storico sulla realtà alpina nei secoli. La civiltà alpina attraverso i secoli. Usi, costumi, scambi commerciali, arte, ecc.

1 Fine maggio: 
L’artigianato del legno e della pietra nelle Alpi. Parrucche, coltelli, tessuti ecc.: l'eccellenza dell'artigianato delle Alpi.

1 Fine maggio:
Produzioni agroalimentari tipiche: inquadramento teorico. Produzioni agroalimentari tipiche: le cooperative di qualità e le filiere.

1 Inizio giugno:
Il ruolo del turismo quale strumento di valorizzazione economica e culturale. Case history: quando il turismo crea valore: Albergo diffuso e ristorazione tipica.

1 Inizio giugno:
Allevamento e pastorizia: le generalità dei sistemi pastorali. Allevamento e pastorizia: sopralluogo su siti di pascolo, visita di strutture e ricoveri, interviste sul campo con operatori.

1.Metà giugno:
Reti rurali, aziende e innovazione contadina. Case history da definire.

1. Fine giugno:
Strumenti per il lavoro e la progettazione di gruppo. Strumenti per il lavoro e la progettazione di gruppo.

Docenti/Relatori: professori universitari, imprenditori, professionisti, esperti. 


SECONDA FASE: LABORATORIO DI SVILUPPO DELLE IDEE PROGETTUALI

Obiettivi: Offrire ai partecipanti strumenti e metodologie per la redazione di un business plan per la realizzazione concreta delle idee proposte.

Periodo di svolgimento: giugno - luglio - settembre 2014

Sede: Cuneo, presso la provincia.

Programma: 10 giornate d'aula da 8 ore ciascuna.

1. Metà giugno:
Presentazione del Laboratorio e condivisione delle idee progettuali. Pianificare un'iniziativa o un progetto d'impresa: il Business Plan.

1. Fine giugno:
Gestione del budget: aspetti economico - finanziari di un'iniziativa /progetto d'impresa. 
Gestione del budget: aspetti economico - finanziari di un'iniziativa /progetto d'impresa.

1. Prima settimana di luglio:
Discussione delle idee progettuali in funzione della redazione del BP. 

1. Seconda settimana di luglio:
Realizzazione di un'iniziativa/progetto d'impresa: aspetti legali, fiscali e amministrativi.

1. Seconda settimana di luglio:
Case history di iniziative di successo in ambito turistico - culturale.

1. Terza settimana di luglio:
Discussione delle idee progettuali in funzione della redazione del BP.

1. Terza settimana di luglio:
Gestione del budget: aspetti economico - finanziari di un'iniziativa/progetto d'impresa.

1. Ultima settimana di luglio:
Discussione delle idee progettuali in funzione della redazione del BP.

1. Fine agosto:
Tutoraggio per elaborazione business plan.

1. Metà settembre:
Presentazione idee imprenditoriali e progetti sviluppati.

Docenti/relatori: consulenti di Ideazione srl, esperti in creazione d'impresa in ambito culturale e turistico.


TERZA FASE: PERIODO RESIDENZIALE

Obiettivi: offrire ai partecipanti la possibilità di lavorare insieme con
un’attività di co-working e il supporto di tutors, in loco e a distanza,
conoscendo da vicino le potenzialità del territorio attraverso il soggiorno
in due località che rappresenta
no due esempi efficaci di valorizzazione in
senso culturale e turistico dell’area montana: la Borgata Campo Fei di
Castelmagno e la scuola Escolo de Coumboscuro di Monterosso grana.
Periodo di svolgimento: agosto 2014

Sede: 10 giorni a Castelmagno e 20 giorni a Monterosso Grana

Programma: In ciascuna delle due sedi, i partecipanti avranno a
disposizione un locale attrezzato con pc e collegamento a internet, dove
sperimentare un’esperienza di co-working, ovvero lavorare insieme e con
il supporto a distanza dei tutor della fase d’aula allo sviluppo dei
business plan delle idee progettuali.