domenica 2 marzo 2014

Progetto Alp Campus Giovani



Progetto Alp Campus Giovani (sintesi)

• Contesto e problematiche
Il progetto è proposto dalla Provincia di Cuneo in qualità di capofila, al fine di avviare un processo di
valorizzazione e rilancio di montagne e alte valli, che rappresentano un’ampia area del territorio provinciale
accomunata dalla presenza di un ampio patrimonio culturale scarsamente valorizzato e soggetto ai fenomeni
di marginalità e progressivo abbandono. Partendo da un’iniziativa, già in corso, di valorizzazione in rete dei
comuni e dei beni dell’area “Paesi e paesaggi”, a cui hanno aderito oltre 40 comuni dell’area e volto alla
preservazione e valorizzazione in chiave turistica del patrimonio tradizionale locale, l’Ente Provincia intende
proporre un’azione mirata al coinvolgimento attivo dei giovani in questo processo di rilancio sociale e
culturale, valorizzandone l’iniziativa e la creatività in relazione ad idee progettuali innovative in ambito
culturale e sociale che rappresentino un’occasione di rilancio per il territorio e al contempo un’occasione di
inserimento lavorativo per i giovani, proponendo un Laboratorio per lo sviluppo di idee creative in ambito
sociale, culturale e turistico, che riscoprano le potenzialità del patrimonio culturale locale, proponendo
modalità innovative di valorizzazione e fruizione, pur nel rispetto del carattere autentico dei luoghi.
Il percorso sarà fortemente calato nella realtà del territorio coinvolto nel progetto e volto a promuovere la
nascita di nuove attività economiche, associazioni e imprese sociali che operino per preservare il patrimonio
tradizionale e promuoverlo in modo autentico, coinvolgendo attivamente gli enti, associazioni e operatori già
presenti. E’ partendo dai giovani infatti che si può ricostruire un substrato sociale, di associazionismo e di
partecipazione attiva che coinvolga l’intera comunità e proporre soluzioni efficaci e durature di
rivitalizzazione e recupero delle aree a maggiore marginalità, in luogo di interventi speculativi e scarsamente
sostenibili nel tempo. La finalità ultima è infatti quella che siano i giovani e la comunità locale stessa soggetti
attivi di questo processo di ricostruzione di un tessuto sociale in grado di ridare nuova vita, nuove
opportunità di sviluppo e di valorizzazione di queste aree.
Il progetto contribuirà quindi alla rivitalizzazione delle aree ad alta marginalità e allo stesso tempo a
contrastare il fenomeno della disoccupazione, soprattutto giovanile, in crescita anche nella Provincia di
Cuneo.

• Obiettivi generali e specifico
• Contribuire a rivitalizzare i territori alpini e delle alte valli della Provincia di Cuneo, soggette a
spopolamento e marginalità;
• Offrire opportunità concrete di autoimpiego e inserimento lavorativo dei giovani nelle aree coinvolte;
• Favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali, economiche, associative e no-profit basate sulla
valorizzazione innovativa dei beni di valore ambientale, storico – architettonico;
• Contribuire alla preservazione e valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale tradizionale, puntando
sulla promozione e valorizzazione in rete e sul coinvolgimento dei giovani e dell’intera comunità;
• Ricostruire un substrato di associazionismo e iniziativa sociale e culturale, partendo dai giovani con il
coinvolgimento degli enti e della cittadinanza, che offra opportunità reali di rivitalizzazione e di
ricostruzione di nuove comunità nei territori in situazione di marginalità e spopolamento.
Obiettivo specifico sarà quello di accompagnare un gruppo di giovani nello sviluppo di nuove attività e
progetti in campo culturale e sociale che offrano ai giovani stessi un’opportunità di occupazione e
propongano al contempo modalità innovative di valorizzazione e rilancio delle aree montane cuneesi.

• Beneficiari

Beneficiari diretti saranno giovani dai 18 ai 35 anni (un gruppo di 15-20 giovani, da selezionare attraverso
apposito bando, con priorità ai giovani in cerca di occupazione)
Beneficiari indiretti saranno i giovani, le comunità locali, i comuni e gli operatori e associazioni del territorio
che saranno coinvolti nelle attività di animazione e disseminazione del progetto e potranno in prospettiva
beneficiare degli effetti economico – sociali dell’avvio di nuove attività, associazioni e progetti di
valorizzazione culturale e turistica dell’area.

• Attività

- Organizzazione di un Laboratorio creativo per lo sviluppo di idee progettuali in ambito sociale, culturale e
turistico delle aree montane e di alte valli della Provincia di Cuneo, strutturato in tre fasi:
1) Incontri itineranti sul territorio volti alla conoscenza delle risorse e del patrimonio da valorizzare, con il
coinvolgimento di esperti del settore, sulle varie tematiche (arte, storia, architettura tradizionale,
produzioni e attività tipiche, lingue e cultura ancestrali…);
2) Percorso creativo in aula di accompagnamento allo sviluppo di idee progettuali, con il supporto di esperti
nell’ambito della creazione d’impresa;
3) Periodo residenziale e di coworking, volto al completamento dei progetti di impresa sociale/associazione
e alla partecipazione attiva in attività di valorizzazione autentica del patrimonio locale, in due luoghi che
rappresentano esempi significativi di eccellenza in questo ambito (Borgata Campofei a Castelmagno e
Coumboscuro a Monterosso Grana);
4) Premiazione con incentivo allo start-up per le 3 migliori idee sviluppate, a p
5) Attivazione di contatti con Politecnico di Torino e enti del territorio che possano supportare la
concretizzazione di tutte le idee elaborate, in cambio di un supporto da parte dei giovani nel garantire
l’apertura e la fruizione dei beni culturali;
6) Ampia attività di comunicazione e disseminazione online e offline e iniziative di divulgazione dei risultati
(Conferenza e tavola rotonda finale con premiazione delle migliori idee; mostra – racconto fotografico,
spettacolo artistico sulla cultura e tradizioni locali, presentazioni dei territori coinvolti e di altri territori
montani di regioni e province che condividono la stessa realtà; replica itinerante della mostra fotografica
nei tre comuni partner).

• Risultati attesi

- Rilancio sociale e culturale dell’area provinciale soggetta a situazioni di marginalità e fenomeni di
progressivo spopolamento, e contributo ad un rilancio economico basato sulla valorizzazione del
patrimonio culturale locale, in tutte le sue espressioni;
- Diffusione nei giovani della cultura d’impresa e dello spirito d’iniziativa, come strumento per creare
opportunità di inserimento lavorativo e combattere il fenomeno della disoccupazione;
- Salvaguardia dei beni e del patrimonio culturale, ambientale e tradizionale che accomuna il territorio;
- Valorizzazione dei giovani come risorsa fondamentale per ricostruire una comunità sociale attiva e stimolo
alla costruzione di una comunità partecipativa in grado di recepire e supportarne l’iniziativa e la creatività;
- Sinergie con altri progetti attivi, in particolare il progetto “Paesi e paesaggi” di valorizzazione in rete, che
prevede la costruzione di proposte, itinerari turistici e iniziative di valorizzazione dello stesso territorio;
- Maggiore collaborazione e stimolo al confronto e allo scambio di buone prassi con territori di altre province
che vivono condizioni socio- economiche simili.
- 15-20 giovani coinvolti direttamente nel Laboratorio e oltre 5000 giovani coinvolti nelle attività di
orientamento e selezione e successiva diffusione dei risultati;
- Oltre 4000 persone di enti, operatori, scuole e cittadinanza coinvolti negli incontri sul territorio, conferenza
finale, eventi e iniziative di disseminazione dei risultati.
- Un format di Laboratorio elaborato, replicabile nel tempo ed esportabile ad altri territori.

• Caratteristiche del Partenariato

La Provincia coordinerà il progetto complessivo, occupandosi delle gestione generale, dell’organizzazione
delle azioni di divulgazione e disseminazione e del coinvolgimento degli enti e associazioni sul territorio.
Coordinerà inoltre la realizzazione del Laboratorio di sviluppo creativo delle idee progettuali,
supervisionando la fase di promozione dell’iniziativa, attraverso i CPI provinciali e la fase di implementazione
del percorso, attraverso i propri servizi della Direzione Lavoro.
Nel partenariato è inoltre coinvolta l’Associazione Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro, in quanto
soggetto attivo e di lunga esperienza, anche in collaborazione con la Provincia stessa, nell’ambito della
tutela e valorizzazione del patrimonio culturale tradizionale locale, e in modo particolare nella realizzazione
di iniziative che coinvolgano i giovani come soggetti attivo in questo processo di rinascita culturale.
In particolare, il ruolo dell’Associazione sarà quello di supervisionare la validità scientifica del percorso di
conoscenza concreta del territorio da parte dei partecipanti e di sviluppo di idee progettuali aderenti agli
obiettivi di preservazione autentica del patrimonio culturale tradizionale, nelle sue diverse forme. La scelta di
inserire l’Associazione nel partenariato si fonda sull’esperienza portata avanti da oltre cinquant’anni
dall’Escolo di Coumboscuro di recupero, valorizzazione e diffusione della civiltà alpina ancestrale e dalla
profonda conoscenza a carattere scientifico delle dinamiche e dei fenomeni che hanno caratterizzato la
storia e l’evoluzione delle aree alpine. L’Associazione è infatti attiva su tutto il territorio provinciale in progetti
incentrati sul recupero e la preservazione del patrimonio culturale locale e opera per avvicinare il grande
pubblico, soprattutto giovanile, a queste tematiche, promuovendo rassegne, eventi e iniziative ad ampio
raggio che propongono i valori, le lingue ancestrali e le espressioni artistiche e culturali di questi luoghi.
Per la realizzazione del progetto, l’Associazione potrà inoltre contare su una serie di collaborazioni già in
corso con docenti, esperti e professionisti, in grado di fornire ai giovani partecipanti al Laboratorio tutte le
competenze relative al contesto territoriale, alle esigenze e peculiarità valorizzabili e a supportarli in modo
professionale nello sviluppo di idee progettuali fattibili e ad alto potenziale di efficacia. Oltre a coordinare e
gestire operativamente le attività del Laboratorio, l’Associazione sarà direttamente coinvolta nella gestione
della fase residenziale del percorso, sia a Castelmagno nella Borgata di Campofei, dove collabora al
progetto di recupero in corso insieme all’Associazione Insieme, che presso la propria sede a Coumboscuro,
permettendo ai giovani di avvicinarsi ad un laboratorio culturale che da oltre 50 anni contribuisce a
preservare e promuovere il patrimonio culturale ancestrale alpino, fatto di lingue, tradizioni ed espressioni
artistiche e culturali. L’Associazione fungerà inoltre da importante punto di raccordo per lo sviluppo di
sinergie con il progetto “Paesi e paesaggi” in cui è parte attiva.
I tre comuni partner, di Frabosa Sottana, Sanfront e Entracque, rappresentano invece un importante
riferimento sul territorio, in quanto come “poli” di riferimento per i comuni dell’area territoriale a cui
appartengono, e punti di raccordo con le altre iniziative di valorizzazione in corso in cui sono coinvolti (tra cui
appunto il progetto “Paesi e paesaggi”). I comuni saranno direttamente coinvolti nella prima fase del
laboratorio, di incontri sul territorio e nelle attività di diffusione dell’iniziativa e dei risultati.

Nessun commento:

Posta un commento